
- O Falereo, detto Apollodoro, non vuoi attendermi?
Ed io mi fermai ad aspettarlo. Egli riprese:
-Sai, Apollodoro, che proprio ora stavo cercandoti? Voglio notizie dettagliate sull'incontro di Agatone, Socrate e Alcibiade, e degli altri che furono in quell'occasione al banchetto: vorrei sapere quali furono i loro discorsi d'amore. Un tale mi ha raccontato la cosa, per averla udita da Fenice figlio di Filippo, e mi disse che nache tu eri informato. Ma non ha saputo dirmi nulla di preciso. Raccontami dunque tu: più di ogni altro, è giusto che sia tu a riferire i discorsi dell'amico. Ma prima dimmi - continuò - a qull'incontro tu stesso eri presente, oppure no?"
2 comments:
Questo libro lo avevo letto alle superiori inculcata dalla profia di Filo... Na noia.. Prometto però che lo rileggerò .. forse... ;)
Ho sempre trovato che i personaggi dei dialoghi di Platone avessero dei nomi pazzeschi!!! E anche lui non scherza...
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